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Giorgio Diego

Giorgio Diego


Nato a Oriolo, ha esposto a Roseto C.S.. E' stata questa l'occasione opportuna per presentare Diego, sia pure in pochi righi. Egli era un autodidatta, un appassionato scolpitore del legno. Dopo una certa cono-scenza del legno, pra-ticata da giovane, nel-le ore libere dall'impiego statale, si è sem-pre prodigato in que-sto lavoro che richiede pazienza e impe-gno notevoli per far emergere le immagini, senza potere aggiungere nulla, come diceva Michelangelo "La scultura è l'arte del togliere e non dell'aggiungere". Sorge in lui così, attraverso questa passione, la volontà di esprimersi con forme chiare e sintetiche. con volumi articolati ed equilibrati.
Le scene, a volte, si arricchiscono di molte figure, animate di vita attraverso i gesti. Scultura fresca, e ricca di sentimento tanto che ci ricorda. in qualche modo, le figure dell'arte romanica dell'XI e XII secolo, quando in Italia si afferma la rinascita della scultura delle forme solide, piena di realtà, densa di vita, dai sentimenti ingenui e schietti. Diego prediligeva scolpire immagini varie, figure di santi, atleti, motivi intrecciati, dal bassorilievo, a tutto tondo e possedeva anche l'intuito di saper vedere e scoprire figurazioni, allo stato embrionale suggerite da legni e radici naturali, che, attraverso elaborazione attenta, acquistavano concretezza naturale e poetica.

--- a cura del Prof.Vincenzo Toscani ---